L' Indicazione Geografica Tipica "Sibiola"


L'indicazione geografica tipica "Sibiola" è la più piccola zona di produzione della Sardegna delimitata da un disciplinare, essa comprende i terreni più vocati dei comuni di Serdiana e di Soleminis in provincia di Cagliari.
Il disciplinare  (Decreto Ministero Risorse agricole del 12 ottobre 1995) oltre a delimitare la zona di produzione, impone che i vini a indicazione geografica tipica "Sibiola" bianchi, rossi e rosati debbano essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell'ambito aziendale, da uno o più vitigni raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Cagliari.
Le condizioni ambientali e di coltura dei vigneti destinati alla produzione dei vini devono essere quelle tradizionali della zona. La produzione massima di uva per ettaro di vigneto in coltura specializzata, nell'ambito aziendale  non deve essere superiore  a tonnellate 15  per le tipologie rosso e rosato e a tonnellate 16 per la tipologia bianco.
Nella vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche atte a conferire ai vini le proprie peculiari caratteristiche. La resa massima dell'uva in vino finito, pronto per il consumo, non deve essere superiore al 75%

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