Vini di Vignaioli /Vins de Vignerons 2010
Anche la nona edizione di Vini di Vignaioli /Vins de Vignerons, salone internazionale dedicato al vino naturale, tenutosi da domenica 31 ottobre a lunedì 1 novembre 2010 al Foro 2000 di Fornovo di Taro (PR), ha raccolto l’interesse di un vasto pubblico, composto da curiosi, da appassionati, da esperti e da diversi giornalisti del settore.
Vini di Vignaioli ha infatti da tempo assunto una rilevanza europea, grazie ai vignaioli che vi partecipano, testimonial diretti di un modo di lavorare ed intendere la vinificazione, nel rispetto dell’ambiente e della cultura tradizionale.
La ricchezza dei differenti terreni, in Italia e in Francia, è eccezionale e l’incontro di quei vignaioli italiani e francesi che lavorano con vitigni e lieviti autoctoni e propongono un interpretazione personale del loro terreno, ha permesso ai visitatori di scoprire ed approfondire la conoscenza di questa ricchezza.
Insieme ai tanti volontari della Pro loco, quest’anno erano di servizio grazie a uno stage, anche diversi ragazzi dell’Istituto alberghiero di Salsomaggiore, per conoscere da vicino i produttori e confrontarsi con un pubblico eterogeneo ma particolarmente attento alla qualità di vini.
I vignaioli sono stati disponibili a raccontare dell’ultima annata in cantina e della vendemmia da poco conclusa: storie che s'incrociano, dal Friuli alla Sicilia, dalla Provenza alla Borgogna, dalla Slovenia alla Sardegna, per essere riassunte in un sorso di vino.
Vini di Vignaioli ha infatti da tempo assunto una rilevanza europea, grazie ai vignaioli che vi partecipano, testimonial diretti di un modo di lavorare ed intendere la vinificazione, nel rispetto dell’ambiente e della cultura tradizionale.
La ricchezza dei differenti terreni, in Italia e in Francia, è eccezionale e l’incontro di quei vignaioli italiani e francesi che lavorano con vitigni e lieviti autoctoni e propongono un interpretazione personale del loro terreno, ha permesso ai visitatori di scoprire ed approfondire la conoscenza di questa ricchezza.
Insieme ai tanti volontari della Pro loco, quest’anno erano di servizio grazie a uno stage, anche diversi ragazzi dell’Istituto alberghiero di Salsomaggiore, per conoscere da vicino i produttori e confrontarsi con un pubblico eterogeneo ma particolarmente attento alla qualità di vini.
I vignaioli sono stati disponibili a raccontare dell’ultima annata in cantina e della vendemmia da poco conclusa: storie che s'incrociano, dal Friuli alla Sicilia, dalla Provenza alla Borgogna, dalla Slovenia alla Sardegna, per essere riassunte in un sorso di vino.