Papilio 22



 Novità per il Papilio. L'annata 22 è stata imbottigliata senza solfiti aggiunti. Siamo felici di aver raggiunto questo obiettivo, nel corso degli anni abbiamo ridotto sempre di più il contenuto di solfiti nei nostri vini e questo anno finalmente, vista l'annata particolarmente favorevole, siamo riusciti a raggiungere questo risultato.
Papilio, è Nuragus quasi in purezza (95%) il restante 5% è Nasco.
Il Nuragus negli anni 80 era il vitigno a bacca bianca più diffuso  in Sardegna, poi è stato espiantato in modo massiccio, in seguito ai contributi per l'estirpazione delle superfici vitate dell'UE.
Attualmente la sua produzione è la metà di quella del Vermentino e solo poche cantine lo imbottigliano, spesso mascherato da aggiunte
di vitigni internazionali.
Noi abbiamo voluto proporlo cercando di evidenziare le sue particolarità.
Papilio è ottenuto dalla fermentazione spontanea dell'uva di un vigneto che ha più di 60 anni. Di colore giallo paglierino intenso tendente al dorato, al gusto è molto particolare, per la sua ricchezza in tannini pare quasi un rosso travestito da bianco, leggermente petillant si abbina bene a tutti i piatti della cucina mediterranea.

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